L’Unione Europea approva “Bimobis”
Cividale del Friuli e Tolmino muovono il turismo transfrontaliero in bicicletta
Finanziato il progetto per oltre 1,5 milioni di euro
750mila euro per Cividale e il Friuli; 800mila euro per Tolmino e la Slovenia
Trecentomila euro per costruire una pista ciclabile a Cividale del Friuli, 350mila euro per continuare il percorso attraverso le Valli del Natisone e il territorio di Corno di Rosazzo, 100mila euro per promuovere turisticamente l’anello ciclabile tra Friuli e Slovenia. Queste le somme del contributo, per la parte italiana, che saranno finanziate dall’Unione Europa, attraverso il programma sulla Cooperazione transfrontaliera Italia- Slovenia 2007-2013 che ha approvato e finanziato il progetto europeo “Bimobis”. Ottima la somma anche per la parte slovena che potrà contare su un fondo complessivo di 800mila euro.
“Questo è stato il primo progetto su cui l’amministrazione comunale ha puntato la propria attenzione nel giugno del 2010, subito dopo le elezioni - spiega il sindaco di Cividale del Friuli, Stefano Balloch -. Grazia a un proficuo incontro col sindaco di Tolmino, Uroš Brežan, è stata avviata una partnership che è sfociata in un progetto europeo mirato a dare inizio alla realizzazione di un anello di piste ciclabili per collegare Cividale del Friuli, le Valli del Natisone, Tolmino, e raggiungere Corno di Rosazzo. Abbiamo stretto subito questo prezioso partenariato con Tolmino, estendendolo anche alla Comunità Montana Collio Natisone e Torre (ora Unione dei Comuni Montani), e ai Municipi di San Pietro al Natisone, Pulfero e Corno di Rosazzo”.
“Bimobis - Mobilità ciclabile tra Slovenija e Italia” ha lo scopo di collegare la Valle dell’Isonzo con le province di Gorizia e Udine tramite un percorso ciclabile a circuito circolare che in futuro, con ulteriori fondi, poi potrà collegarsi ad altre piste ciclabili vicine, per arrivare, ad esempio, fino a Bovec (Plezzo - Slo), alla Valle della Idrijca e aree contermini.
“Il percorso rappresenterà un’importante risorsa per lo sviluppo del turismo e dell’economia locale - sottolinea Balloch -; sarà dedicato a un pubblico ampio e sarà adatto sia per le famiglie che vorranno fare una gita immergendosi nello splendido verde di questi luoghi, sia per chi vorrà praticare sport. La sua realizzazione avrà una ricaduta positiva sul turismo, migliorando l’aspetto del territorio e promuovendolo”. La parte della promozione è stata affidata al consorzio tutela vini “Colli Orientali del Friuli e Ramandolo” che potranno valorizzare ancora di più le bellezze naturalistiche dei percorsi, con indicazioni relative alla già ricca e variegata offerta enogastronomia che caratterizza la zona.
Il progetto è molto ambizioso e vede compartecipi numerosi enti: per la Slovenia ci sono Kobarid, Bovec, Kanal, Ming, Brda, Lto, Drsc; per il Friuli ci sono Cividale del Friuli, la Comunità Montana del Torre, Natisone e Collio, San Pietro al Natisone, Pulfero, Corno di Rosazzo e il consorzio tutela consorzio tutela vini “Colli orientali del Friuli e Ramandolo”.
“A breve inizieranno le riunioni fra tutti i partner - conclude Balloch -. Il progetto rappresenta un primo fondamentale avvio per ulteriori importanti collaborazioni. Confermo l’interesse del Comune di Cividale del Friuli, infatti, alla partecipare ai bandi europei: numerosi sono i vantaggi che porta la creazione di una rete di relazioni tra enti, istituzioni e uffici dislocati sul territorio europeo. Auspichiamo di formare ulteriori partenariati per la partecipazione di Cividale del Friuli in ulteriori futuri progetti di respiro europeo e internazionale, soprattutto in vista della nuova programmazione europea 2014-2020”.
Paola Treppo