Bonus benzina
Alla cortese attenzione
Sig. Iacop Franco
Presidente del Consiglio regionale F. V. G.
Avv. Serracchiani Debora
Presidente della Giunta regionale F. V. G.
I sottoscritti, giovani amministratori eletti nei Comuni delle Valli del Natisone in Liste di segno diverso e che hanno fatto la scelta di continuare a vivere nel loro comprensorio di origine nonostante le tante criticità che lo caratterizzano, con riferimento al dibattito relativo alla soppressione del “bonus benzina”, ritengono di dover intervenire in merito, sollecitando una maggiore attenzione del Consiglio e del Governo regionali sulla “questione Slavia”. Senza una rapida e radicale inversione della tendenza demografica e socioeconomica in atto - che ha portato questo territorio e la sua comunità ad un insostenibile livello di emarginazione - fra non molti anni la situazione sarà irrecuperabile.
Come primo atto sulla via di una possibile rinascita, i sottoscritti chiedono che l’applicazione del “bonus benzina” venga limitata ai Comuni del territorio regionale realmente emarginati - quelli che, per esempio, negli ultimi 50 anni hanno perso più del 50% della popolazione residente - e che il risparmio risultante da tale nuova delimitazione venga - almeno parzialmente e per un quinquennio - investito in azioni di promozione di uno sviluppo sostenibile del territorio considerato. I sottoscritti ritengono, altresì, che per avviare una concreta politica di riequilibrio territoriale e compensare i gravi disagi della marginalità andrebbe aumento il “bonus benzina” nell’area interessata. Per quanto riguarda specificatamente le Valli del Natisone, un primo intervento strategico potrebbe consistere nel finanziamento di un piano per la manutenzione del territorio, premessa indispensabile a qualsiasi ipotesi di sviluppo turistico oltre che freno al degrado idrogeologico in atto.
Mirko Clavora