Il Tricolore a Biacis
Nei giorni scorsi si è svolta a Biacis (Pulfero), con solenne semplicità, la significativa manifestazione dell’alza bandiera in occasione del ripristino del pennone che affianca la storica fontana, costruita dai cavalleggeri di Alessandria nel corso della Prima Guerra mondiale. Il merito dell’attività di ripristino va al cav. Giuseppe Puller - più conosciuto come Bepo Kisacu - ed a Valentino Cont che ha materialmente - e gratuitamente - realizzato l’opera.
Onde evitare ogni strumentalizzazione politica dell’iniziativa, il presidente della “Pro Biacis”, Ferruccio Clavora, ha ricordato sia l’origine del Tricolore (che il 7 gennaio 1797 a Reggio Emilia diventa il vessillo della Repubblica Cispadana) che il valore costituzionale e repubblicano dello stesso. “E’ ora di rompere i vecchi schemi degli opposti nazionalismi che bloccano lo sviluppo della nostra comunità per creare una memoria collettiva condivisa della nostra Storia” - ha proseguito Clavora - “e favorire la libera espressione della propria identificazione nazionale di ogni cittadino. Quello che deve unirci, da cittadini italiani, sono i valori espressi nella Carta Costituzionale che all’articolo 12 recita
“La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni”.
Non possiamo dimenticare” - ha aggiunto il relatore - “che I primi dodici articoli sono quelli che definiscono i principi fondamentali della nostra Costituzione, frutto della convergenza e della sintesi dell’ispirazione culturale di forze politiche di matrice liberale, cattolica, socialista e comunista. Il Tricolore è dunque un valore costituzionale che simboleggia i valori essenziali del nostro Contratto Costituzionale: libertà, democrazia, uguaglianza, partecipazione e pluralismo. Noi, quando guardiamo il Tricolore, ci riferiamo a quei valori costituzionali e non ad altro.”
Concludendo il suo intervento, Clavora ha richiamato la sottolineatura fatta dall’on. Ruini - presidente della cosiddetta “Commissione dei 75” della Costituente, al momento del voto dell’articolo 12 della Costituzione - della continuità ideale tra il Tricolore proclamato a Reggio Emilia nel 1797 e la nuova fase della vita nazionale che prendeva l’avvio con l’approvazione della nuova Carta costituzione della Repubblica italiana.
A chiusura della manifestazione, il nuovo Sindaco del Comune di Pulfero, cav. Camillo Melissa ha ritenuto opportuno confermare che l’impegno della nuova Amministrazione sarà caratterizzato dal sostegno alle iniziative dell’associazionismo locale, vera risorsa per il rilancio delle attività socio-culturali, e strumento per la valorizzazione delle tante potenzialità del territorio nella prospettiva della rinascita e dello sviluppo anche economico del territorio.