Il castello di Ahrensperg
L'antico castello tra l'abitato di Biacis e la grotta d'Antro
secoli XIII-XIV
Il colle superiore all'abitato di Biacis, dove sorge la chiesetta di San Giacomo e Sant'Anna, era un tempo insediato dal complesso castellano di Ahrensperg, dal tedesco medioevale "castello dell'aquila", di cui rimangono scarse tracce.
Secondo alcuni studiosi il castello esisteva già in età longobarda e s'incontra, poi, in alcuni documenti che lo collegano alle vicende storiche del castello di San Giovanni d'Antro. Un documento del 1274 menziona l'assedio del castello "nuovo" di Ahrensperg, svelando così l'esistenza di due castelli, uno più antico e uno più recente.
Il maniero fu assediato nuovamente dal conte di Gorizia nel 1306 e nel 1364 il patriarca ne ordinò la definitiva distruzione.
I resti del complesso medioevale si scorgono lungo la stradina che sale dal paese alla chiesetta.
Appena all'inizio della strada, s'intravvedono le fondamenta di una torre circolare, mentre accanto alla chiesetta si trovano strutture murarie di un'altra torre quadrangolare (metri 3 X 3,5), parzialmente restaurata, con feritoie su ogni lato e con la porta sopraelevata murata.
Attorno alla chiesa si articola una centa muraria ritenuta parte del muro di cinta del castello; altri resti del recinto s'intravvedono nella boscaglia.
Sul colle del castello, nei pressi della chiesa si svolgevano le riunioni della Vicinia: sotto il portico della chiesetta si conserva un lastrone di pietra, con incisi simboli di epoca imprecisata, attorno al quale si svolgevano le assemblee dei capifamiglia.
Cartello provinciale
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