Le icone di Pasquale Zuanella
Nelle Valli succede anche questo: si dipingono iconi russe. Un lavoro che abbisogna di una tecnica pittorico-coloristica tutta particolare, oltre che di una conoscenza teologica approfondita e di una sensibilità emotiva di carattere orientale.
Il pittore è Pasquale Zuanella, nato a Biacis da genitori oriundi da Montemaggiore (Matajur) e fratello di Božo Zuanella, parroco di Tercimonte e ricercatore storico-culturale.
Nato a Biacis di Pulfero nel 1946, frequentò le scuole elementari in loco, poi entrò nel Seminario Arciv. di Udine, dove terminò il liceo classico. Chiese ed ottenne il permesso di proseguire e completare gli studi teologici a Roma all'Università Gregoriana. Durante tutto questo tempo visse nel " Pontificio Collegio Russo", dove ebbe modo di conoscere la spiritualità e la liturgia orientale nella varietà bizantina-slava.
Partendo dalla conoscenza del dialetto sloveno delle Valli, imparò con facilità la lingua slovena letteraria e la lingua russa, che poi perfezionò alla Facoltà di Lingue e letterature straniere dell'Università di Roma.
Terminati gli studi teologici, fu ordinato diacono cattolico di rito bizantino-slavo e per un periodo di tempo si dedicò all'assistenza sociale tra i profughi russo-ebrei di passaggio per Roma.
Attualmente vive e lavora nella canonica di Tercimonte (Savogna).
Pittore di " ikone "
Appassionato di arte e di disegno, non tardò a scoprire il valore e il profondo significato delle " ikone ", che sono una caratteristica dell'arte religiosa orientale.
Le " ikone " sono tavole di legno, dipinte con una tecnica particolare e rappresentano soggetti religiosi (Cristi, Madonne, santi e scene tratte dalla Sacra Scrittura).
La composizione delle figure deve seguire delle regole precise, che rispondono a determinati canoni artistici. Perciò, oltre a possedere una sensibilità artistica e conoscere la difficile e complicata tecnica di lavorazione, è necessario anche lo studio della teologia orientale specifica, che ha ispirato la nascita delle " ikone ".
Nell'apprendimento della tecnica (tempera all'uovo) gli furono di grande aiuto i consigli di una suora russa e di un diacono greco, che professionalmente si dedicano a questo genere di pittura.
Le " ikone" si ispirano a dei modelli figurativi ben precisi e persino la scelta dei colori ha precisi significati e riferimenti teologici. Esse, infatti, hanno avuto sempre un utilizzo liturgico. Perciò i suggestivi effetti cromatici (oro più colore) vogliono in qualche modo sottolineare la forte tensione spirituale e interiore ispirata oltre che dalla razionalità anche dalla emotività e dal sentimento degli orientali.
Opere di Pasquale Zuanella, che si possono collocare nell'ambito di un artigianato artistico ad alto livello e che rappresentano una originalità non solo per la nostra regione, sono state esposte in mostre collettive organizzate dall'Unione degli artisti della Benečija a Clodig, San Leonardo, Opčine (IS) e alla mostra dell'artigianato di Cividale nel 1978. Anche alla mostra di quest'anno, che sarà allestita per la fiera di San Martino ai primi di novembre, sarà presente con una decina di " ikone ".
Chi desidera conoscere la tecnica di lavorazione, avere spiegazioni in merito al significato delle " ikone " o altre eventuali informazioni di carattere generale sull'oriente cristiano e sui problemi specifici del cristianesimo russo, può fare visita all'artista che lavora nella canonica di Tercimonte (Savogna).
N.
DOM n. 9 - ottobre 1979
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