La chiesetta di San Donato
Chiesetta di S. Donato
Sopra Tarcetta e Lasiz, tra il verde di boschi (un tempo tra prati e castagneti), esiste una caratteristica chiesetta millenaria, contesa, a suo tempo, proprio tra Tarcetta e Lasiz. Interessante pure il sentiero di accesso sia da Tarcetta che da Lasiz o anche da Pegliano. Per chi ama la natura e la solitudine è un luogo ideale, una vera pace.
(secoli XII - XIII - XVI)
La chiesetta alpestre di S. Donato martire, situata poco sopra l'abitato di Lasiz, risulta menzionata per la prima volta nel 1294, ma la sua fondazione potrebbe essere anteriore di almeno un secolo; nel complesso appare difficilmente databile a causa dei molteplici elementi stilistici che lo caratterizzano.
Sicuramente subì seri danni a causa dei sismi del 1511-1513, a seguito dei quali fu ristrutturata e riconsacrata da parte del vescovo di Caorle, Daniele de Rubeis, il 26 aprile 1517.
Campanile a vela
E' rivolta con l'abside a oriente e la facciata a ponente; sul colmo del tetto ha una monofora campanaria. L'abside presenta caratteri romanici: si tratta di una costruzione semicircolare in pietre squadrate, con muro di notevole spessore, e copertura a cono, con lastre di pietra e coppi; il resto della muratura è in sassi non intonacati.
L'aula rettangolare è preceduta da una costruzione quadrata, un tempo atrio, che presenta una porta d'ingresso con architrave.
Parete ovest con finestra e finestrella
All'interno, a ridosso dei muri perimetrali, corre una panchina in pietra.
L'abside, illuminata da una finestrella a strombo, contiene un altarolo con mensa rettangolare in pietra. Conteneva un altare ligneo intagliato della seconda metà dei Seicento, sul tipo degli altari dorati (zlati oltar), altari riccamente lavorati e dorati diffusi nella Slavia friulana dalle botteghe slovene.
Sondaggi recenti effettuati sulle pareti (attualmente intonacate) hanno rivelato lacerti pittorici sia nell'abside che nelle pareti di destra e di fondo; si può pensare, quindi, che la chiesa fosse interamente affrescata.
Abside
Affreschi sopra l'abside
Parete di fondo con affreschi
Sottotetto
Nell'abside sono emersi i dipinti più interessanti: foglietti sullo zoccolo di un affresco con la raffigurazione degli Apostoli recanti scritte in caratteri gotici (si tratta di frasi del Credo, che nella forma antica si divideva in dodici versetti, ognuno, secondo un'antica tradizione, attribuito ad un apostolo).
Altri lacerti di affreschi sulle pareti rappresentano una Grande resurrezione dei corpi, Episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento e un Giudizio universale.
Dal cartello segnaletico
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