Bardo
Ingresso a Bardo
Bardo è la prima frazione che si incontra giungendo da Mersino Basso. Già sotto il paese si notano i bellissimi esemplari di tebuke.
Il posto delle Tebuke
Un bosco di tebuke, si potrebbe dire!
Merita percorrere a piedi la strada interpoderale che dalla frazione di Bardo s'inoltra in mezzo ai prati verso occidente. Offre visuali stupende sulla valle e sul versante destro del Natisone.
Bardo
Altitudine 770 m
Denominazione locale degli abitanti: Gorènčjanj
Abitanti 10 (?)
Famiglie 10
Case 10
Cognomi
Cucovaz, Medves, Coren, Oballa.
Soprannomi di casa
Kranci te gorenji (Giovani), Kranci te dolenji (Giovanìn), Šmoni, Žgolenti, Bìerbi, Čjùki, Velènci te gorenji (Matèuš), Velènci te dolenji (Gildo), Dižaci.
Il toponimo Bardo
Božo Zuanella nel testo PULFERO ha scritto:
Il toponimo Bardo deriva dal sostantivo sloveno
brdo
=colle, balza, rilievo montano, che ha concorso alla formazione di numerosissimi microtoponimi e toponimi presenti nelle valli del Natisone, come Oznebrida/Očine Bàrdo, Berda/Budaži, Sabrida/Zabardo, Barza/Barca, Brizza/Barca.
Confronta anche su questo sito cosa dice, sempre Božo Zuanella, riguardo questo toponimo.
Descrizione del luogo
Il visitatore che giunge per la prima volta da Mersino Basso non può non notare i maestosi esemplari di Tebuke incombenti sulla strada e, se siamo in autunno, notare l'eccezionale produzione di questi esemplari che devono aver trovato in questo luogo il loro habitat ideale per fruttificare così abbondantemente.
Vecchie costuzioni spontanee
Ancora vecchie costruzioni semiabbandonate
Se si ferma, noterà anche che ormai troppe case sono disabitate e abbandonate a se stesse. Dalla cura con la quale sono tenute quelle abitate, capirà infine quanto bello deveva essere questo paesello fino a non molti anni fa.
I fiori mostrano chiaramente la presenza di abitanti
Chi ha tempo deve prendere la strada interpoderale, naturalmente a piedi, che dal paese porta verso occidente. Stupenda è la visuale del versante destro orografico del Natisone con i rilievi, iniziando da sud, del Mladesjena, della Kraguenca, del Joannes, del Vogu e del monte Mija.
Del Vogu sono impressionanti i due canaloni che partendo dalla cima scendono fino sulla riva del Natisone, un tempo ancor meglio marcati, quando tutta la legna del Vogu veniva riversata a valle proprio attraverso di essi.
Oriunda di Bardo è la suora pittrice della quale parliamo in altro luogo del sito.
Cfr.
Nino Specogna
Preparazione della pagina Ruben Specogna