Pocera - Pozzera
Il centro di Pozzera
Pozzera, a differenza di tutte le frazioni di Mersino Alto e Basso, è costruito quasi in piano.
Offre una stupenda visione non solo sulla valle del Natisone ma pure su Cividale e anche oltre, fino alla laguna di Marano e al golfo di Trieste.
Ingresso a Pozzera
Altitudine 639 m
Denominazione locale degli abitanti: Poceràni
Abitanti 7 (?) (a. 1997)
Famiglie 6
Case 6
Cognomi
Fantig, Zorza, Marseu, Franz.
Soprannomi di casa
Kanùahti, Šuaši, Tamalèti, Baštjani, Pròti, Muhoràči
Il toponimo Pozzera
Božo Zuanella nel testo PULFERO ha scritto:
Il toponimo deriva dal cognome ormai scomparso
Pozer/Pocer
, che soltanto in un secondo momento ha assunto, col formante -a, la forma Pozera e, più recentemente, la forma ufficiale Pozzera.
Sulla base delle forme antiche ritengo che il nome Pozer/Pocer sia stato dato originariamente ad una persona che viveva in una casa situata nei pressi di qualche pozzo o sorgente d'acqua.
Effettivamente nelle vicinanze delle case, proprio attaccata alla mulattiera che da Juret porta a Pozzera, esiste tutt'oggi una pozza d'acqua sempre alimentata, una pozza scavata nella viva pietra.
Fino a non molti anni fa l'acqua era potabile.
Descrizione del luogo
Muro di pietra a vista
Bello esempio del recupero di un rustico
Pozzera con la sua bella pianura antistante il paese e la visuale molto aperta sulla valle che nei giorni sereni giunge fino al mare, offre una sensazione di pace e di riposo.
I campi e gli orti ancora coltivati nei suoi pressi e l'ultima casa ristrutturata con muro di pietra a vista fanno intendere una certa vitalità, anche se poi, andando ad analizzare il numero degli abitanti, ci si accorge che anche in questo paesello esso è ridotto davvero all'osso.
Un tempo era assai piacevole salire sulla sommità di Krajnca, da dove si godeva e tutt'ora si gode un panorama incantevole a 360 gradi. I prati incolti sono stati invasi da sterpaglia, il sentiero è poco praticabile, l'orizzonte di Krajnca così tipico con i suoi larici è diventato irriconoscibile, selvaggio.
Anche il selvaggio ha il suo fascino!
Le rosse seuke di Pozzera
I fiori sono sempre i compagni preferiti
Di Pozzera era il famoso fotografo "Pizo", così chiamato dai compaesani per la sua caratteristica barbetta. Per merito suo tutte le famiglie non solo di Mersino ma dei paesi di tutta la montagna circostante, da Drežnica a Prossenicco e Canebola, conservano una notevole quantità di foto di quel periodo.
Oltre ad essere fotografo autoditatta era anche musico autodidatta. Addestrava la cantoria della chiesa e anche un'orchestrina di strumenti a fiato.
Di "Pizo" leggi sul nostro sito:
Pizo fotografo
Nino Specogna
Preparazione della pagina Ruben Specogna