Festa di San Giovanni
Sin dai tempi più remoti il cambio di direzione che il sole compie, tra il 21 e il 22 giugno, è visto come un momento particolare e magico.
Questo giorno, detto solstizio d’estate, è il primo giorno di una nuova stagione e magicamente è associato alla festa di San Giovanni Battista, 24 giugno, giorno della sua nascita 6 mesi prima del Cristo (da quanto affermato dalla chiesa) perché in questo breve ma intenso arco di tempo, tutte le piante e le erbe sulla terra vengono influenzate con particolare forza e potere.
Bagnate dalla rugiada e intrise di una potenza nuova, è il momento giusto per le nuove raccolte in vista di future applicazioni sino a quando il prossimo anno, verranno di nuovo bruciate nel falò e rinnovate.
In età precristiana questo giorno era considerato sacro al pari di un capo d’anno e da qui l’usanza di trarre dei presagi.
Il Sole, simbolo del fuoco divino, entra nella costellazione del Cancro, simbolo delle acque e dominato dalla Luna, dando origine all’unione delle due opposte polarità che si incontrano.
Il Sole è la parte maschile e la Luna quella femminile.
Il sole, al solstizio d’estate, raggiunge la sua massima inclinazione positiva.
Simbolicamente questo fenomeno è rappresentato dalla stella a sei punte dove il triangolo di Fuoco e il triangolo dell’Acqua si incrociano.
Guerrino Cencig