Kuob teu
Kuob teu
de tiči bi bli
nimar veseli,
veseli
an siti.
Kuob teu
deb piel
nuoč an dan
hvalo Bogù.
Kuob teu dat
no palanko kruha
tin lačnin,
no besiedo trošta
tin obupanin,
pomuoč
tin šìbkin.
Kuob teu
deb sonce zagrielo sarce
usien juden,
takuo deb se jubil,
deb se pomal,
deb se veselil
živiet kupe.
Kuob teu
deb oživeu
naš rod
ku na stare dni,
deb se spoznù
tu naše besiede,
deb hranu
za nimar
naš slovenski izìk.
Kuob teu,
kuob teu,
zaries kuob teu!
Come vorrei!
Come vorrei
che gli uccelli fossero
sempre felici,
felici
e sazi.
Come vorrei
che cantassero
giorno e notte
lode a Dio.
Come vorrei dare
un soldo di pane
agli affamati,
una parola di speranza
ai disperati,
forza
ai deboli.
Come vorrei
che il sole scaldasse il cuore
a tutti gli uomini,
così che si amassero,
si aiutassero,
si rallegrassero
di vivere assieme.
Come vorrei
che risorgesse
la nostra nazione
come ai vecchi tempi,
che si riconoscesse
nelle nostre parole,
che preservasse
per sempre
la nostra lingua slovena.
Come vorrei,
come vorrei,
davvero come vorrei!
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