Argomenti di dibattito: "Il natisoniano"
Con questi argomenti dibattito non intendiamo dar fastidio a nessuno. I nostri sono solo stimoli a comunicare, a scambiare idee, a riflettere, a migliorare le nostre convinzioni. Un dibattito sincero può solo far crescere la nostra comunità.
Anche se dovremo per forza di cose, a volte, schierarsi da una parte, lo faremo in assoluta buona coscienza, pronti, però, a cambiare idea appena qualcuno ci convinca del contrario.
Il natisoniano - traccia di discussione
Come vorresti chiamare il nostro dialetto? Natisoniano? Benečjano? Po našin? Slovjensko? Altro?
E' bene conservarlo?
E' possibile conservarlo oppure è destinato a scomparire?
Cosa si può fare per conservarlo, per allargarlo, per arricchirlo?
Possono convivere italiano e natisoniano?
E natisoniano, italiano e sloveno letterario?
Quando al natisoniano manca un termine, è meglio ricorrere all'italiano o allo sloveno letterario?
E' bene anche poterlo scrivere il natisoniano o è sufficiente parlarlo?
Per scriverlo è opportuno usare la grafia dello sloveno letterario per le č, ž, š e anche la j (i cui fonemi non esistono nella lingua italiana), che già esistono o è meglio inventare delle lettere nuove?
Per scriverlo è bene tendere a una koinè, oppure è meglio che ciascuno scriva i termini così come vengono pronunciati nel proprio paese? (Leggendo si può sempre pronunciare secondo la propria parlata). Es.: in qualche paese dicono: "kries"; in altri: "krias". Oppure "samuo", ma anche "samua", come nella valle del Natisone.
L'eventuale confronto con lo sloveno letterario è importante, oppure è più importante conservare le specificità di ogni singolo paese?
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