Tirati in ballo per il rotto dei calzoni
Le lingue popolari non amano termini troppo astratti, non per niente descrivono molto con gli avverbi molto spesso astratti ma che quasi sempre si riferiscono alla realtà, al concreto.
I suffissi più comuni dei termini neutri di derivazione verbale sono:
-nje, la stragrande maggioranza; -ìlo; -je; -šče; -àstvo; -àlo.
Infatti, la stragrande maggioranza dei sostantivi neutri ha suffisso -nje inserito sul tema dell'infinito:
bléukanje, čotànje, dahnìenje, ecc.
Termini con suffisso -ìlo sul tema dell'infinito:
berìlo, branìlo, cedìlo, darìlo, dobìlo, do(j)ìlo, kosìlo, opasìlo, ecc.
Sostantivi indicanti azione con suffisso -je immesso direttamente sul verbo:
pìetje, gnjìtje, imìetje, pìetje, spočètje, uzètje, želìetje.
Termini indicanti località con suffisso -šče inserito direttamente sulla radice dell'infinito del verbo; finale della radice -i:
drobìšče, falìšče, gradìšče, grobìšče, kadìšče, križališče, križìšče melìšče, prehodišče, prenščse, sadìšče, sodìšče, zidìšče.
Termini indicanti condizioni della persona specie in relazione al mestiere, con desinenza -stvo:
duhùostvo, očùostvo, ljùdstvo, možàstvo, naprùostvo, kraljèstvo, pošestvo, pagàjnstvo, ròjstvo, rufjànstvo, sàmstvo, šùolstvo, zidàrstvo.
Termini indicanti azioni con suffisso -àlo:
kazàlo, opočivàlo, pihàlo, pokrivàlo, skazàlo, skrivàlo, stopàlo, umivàlo.
Tutta questa premessa per richiamare l'attenzione su un termine “stupidamente” contestato da qualcuno su un numero arretrato di DOM. Il termine è: godnuvànje
Non c'è dubbio che è un termine poco usato per mancanza di necessità d'uso, per cui tanti non l'avranno nemmeno mai sentito.
Il termine dal quale deriva godnuvanje o godnienje, che è la stessa realtà, è però un termine di uso correntissimo a iniziare dai bambini.
Il termine è l'aggettivo “godàn” (fem. “godná”) dal quale derivano i verbi “godnìet” o “godnùvat o godnuvàt”, dai quali a loro volta derivano i termini astratti.
Chi di coloro che sanno anche solo un po' di nediško non ha mai detto o sentito dire: “kuosi so godnì”, oppure “kuosi nieso še godni ma godnejejo (o godnuvajo) lepuo”?
Oppure “donàs si godàn”, oppure “donas si godá”. O “kuo s za godá donas”. O “kuo s zgùoda”.
La derivazione del termine astratto è più che logica: godnìenje o godnuvànje.
Con buona pace degli abitanti di Montefosca, di Mersino, di Tribil, tirati in ballo per il rotto dei calzoni, e naturalmente con buona pace del grande esperto letterato del DOM.
Nino Specogna