Voci nell'aria
Voci nell'aria strillano alla mia mente,
Sono forse quelle della mia gente?
Bianche, felici, basse profonde, dietro l'altare
Di messa, di funerale; come dimenticare?
Voci d'osteria, di allegria, in compagnia
Di tresette, di mora; era vita mia.
Dal bianco al rosso, tutto un discorso
Notte lunga, poco riposo, per il bosco.
Voci di notte, sotto le finestre aperte
Cantando dolcemente alla futura fidanzata;
Notti incantevoli, canti suggestivi di parata,
Tutto per un bacetto nascosto sotto le coperte.
Voci di miserere, strazianti e dolorosi,
Amici, famigliari, cordiglio di rose
Ritrovati con rispetto, affetto ; allora
Accompagnando il tuo vicino nell'ultima dimora.
Guerrino Cencig
Glasuovi na ajarje
Glasuovi u ajarje kuščejo muoji pameti,
So, morebit, tisti muojih judì?
Bieli, veseli, niski glabokí, taza utarje
Od maše, od pogreba: kuo pozabit?
Oštariovi glasuovi, vesejá, u druzbi
Od trešét, od mòre: j bluo muoje živlìenje!
Od bielega do ardečega, usé na pridga
Duga nuoč, malo pokoja, po hostah.
Glasuovi po noč, tapod odparte okna
Pojè sladkuo parhodnosti murozi.
Omotjene nočì, parjubjene piesmi parade,
Usé za no marvo busce pokrite pod kuzilne.
Glasì od usmiliseme, zmaltrani an žalostni,
Parjatelji, domači, puši rož
Ušafani s spoštovanjan, z raduostvo; tentega
uozè tuojga sosieda na zadnji sedež.
Guerrino Cencig