AGLIO - Česnàk
(Allium sativum)
Una rubrica semplice che guarda al vegetale dell'orto, del campo e del bosco vicini, cercando possibili connessioni con la medicina popolare od etnoiatrica.
Bulbo
Su questa pianta non si finirà di scrivere mai!
In auge fin dall’antichità continua a dimostrarsi valida ed a sfornare novità terapeutiche.
Io stesso, nell’arco di quasi venticinque anni di professione, continuo periodicamente ad aggiornarmi sulle ultime sue proprietà.
L’aglio è una pianta ricchissima di principi attivi:
glucosidi solforati, oli volatili, miscele di solfuri e di ossidi di allile quasi puri;
contiene zolfo, iodio, silice, sostanze attive di tipo antibiotico, ecc.
Proprietà
E’ un antisettico intestinale e polmonare (l’olio essenziale viene parzialmente eliminato dal polmone), un batteriostatico e battericida, un tonico e stimolante degli organi digestivi, uno stimolante circolatorio ed ipotensore, in quanto vasodilatatore delle arteriose e dei capillari, un antisclerotico (dissolve gli acidi urici e fluidifica il sangue), un diuretico, uno stomachico (attiva cioè la digestione degli alimenti mucillagginosi e viscosi, un vermi-fugo, ecc.
Indicazioni
Sono molteplici, come è ovvio.
In particolare l’aglio è utile in numerose infezioni sia batteriche che virali, nell’ipertensione arteriosa, nell’arteriosclerosi, nei reumatismi e nella gotta, nella litiasi umana, nelle infestazioni di tipo parassitariio (ascaridi, ossiuri, ecc.)
Trova impiego come rimedio popolare in numerose affezioni cutanee:
calli e verruche, duroni, piaghe, scabbia, otalgie, punture di insetti.
Utilizzazione
Do qui di seguito solo alcune delle innumerevoli poss1bilità.
reumatismi:
uno o due spicchi ogni mattina.
Nel trattamento di bronchiti o di ipertensione:
20-30 gocce di tintura madre due volte al dì, dopo i pasti o 1-2 opercoli di estratto secco al giorno con la stessa modalità.
Contro i parassiti intestinali:
3-4 spicchi grattugiati in una tazza d’acqua bollente o di latte (chi scrive ha un ricordo ben vivo!).
Lasciare macerare tutta la notte.
Bere la mattina dopo a digiuno, per tre settimane.
Contro la scabbia:
frizioni con una miscela di questo tipo:
una parte di aglio e due di olio canforato.
In caso di otalgie:
introdurre nell’orecchio una garza (abbastanza lunga da poter essere ritirata) contenente uno spicchio d'aglio grattuggiato.
Curiosità
L’aglio non è adatto ai soggetti affetti da dermatosi, dermatosi squamose, irritazioni allo stomaco e all’intestino, né alle nutrici:
è controindicato anche nelle gravi affezioni polmonari.
- Secondo una vecchia consuetudine, alcuni spicchi d’aglio messi in un sacchetto appeso al collo sono vermifughi.
- Alcuni bulbi d’aglio pestati possono sostituire la farina di senape per cataplasma.
Una ricetta
Prendere uno spicchio d’aglio a persona e metterlo in una casseruola con poca acqua, sale e pepe.
Fare bollire a fuoco moderato.
Quando gli spicchi sono ben cotti, schiacciarli completamente.
Prendere quindi un uovo ogni due persone e sbatterlo con un poco d’acqua.
Incorporare poco a poco una parte della purea d’aglio e versare il tutto in una casseruola dov’è il resto, mescolando.
Aggiungere la quantità d’acqua tiepida sufficiente..
Coprire e scaldare a fuoco moderato.
Mettere nella zuppiera crostoni fritti al burro e versare il liquido passandolo.
Questa zuppa si rivela un tonico vascolare e del sistema nervoso.
E' indicata in inverno, contro le affezioni respiratorie, anche per chi soffra di asma.
Erbe e salute a cura di Franco Fornasaro
DOM 2000