CUMINO DEI PRATI - KUMIN
Presenta foglie bi-tripennate, con la coppia di segmenti più prossimali crociata;
la punta della foglia, in genere non è più larga di 1 mm;
fiori in toni dal bianco al rosa;
frutti sempre divisi in parti separate, lunghe 3-7 mm leggermente ricurve, di colore marrone scuro e con 5 nervature in rilievo più chiare.
Fino al Medioevo venivano usati al posto e con lo stesso nome del cumino dei prati i frutti grigio-nerastri del vero cumino (Cuminum cyminum L), originario del Mediterraneo orientale.
Questi frutti vengono a volte usati ancora come spezie in certi formaggi olandesi.
Semi, essenza - Principali costituenti
Una discreta quantità di oli essenziali, tra i quali il principale è il carvone; flavonoidi.
Proprietà
Il cumino dei prati presenta diverse caratteristiche terapeutiche:
per os è uno stimolante e stomachico gastrico, un antispasmodico e carminativo, un diuretico e vermifugo; facilita le mestruazioni; per uso esterno è un parassiticida.
Indicazioni terapeutiche
Grazie all’efficace azione spasmolitica viene utilizzato (in maniera analoga al finocchio, anice e coriandolo) come carminati.
Modo d’impiego
Frantumare o triturare 1-5 g di cumino dei prati immediatamente prima dell’uso e versarvi sopra dell’acqua bollente.
Filtrare dopo 10-15 minuti (lasciare in infusione in recipiente coperto!): un cucchiaino da thé corrisponde a circa 3,5 g.
Una tazza dopo ogni pasto.
L’utilizzo dell’essenza: 3-5-7 gocce più volte al giorno, su una punta di zucchero.
Medicina popolare
In Istria si prepara un’ottima acqua carminativa, chiamata volgarmente Vindaser (da Windwasser) con cumino e anice in parti uguali.
Nella zona di Sappada si usa fare un decotto con i semi bolliti nel latte.
Questo, preso molto caldo, fa cessare subito i dolori intestinali dovuti per esempio ad una congestione.
Messi nel pane di segale i semi hanno proprietà digestive: da questo punto di vista il kummel è un condimento culinario comune a tutta l’area slavo tedesca (ma anche araba per la pasticceria) nella preparazione di salse, salsicce, crauti, cavoli, ecc...
Nella zona di Ovaro si prepara la grappa al cumino;
si pone una manciata di semi essiccati in un litro di grappa e si filtra dopo un mese circa.
Ha effetto sia aperitivo che digestivo, quindi se ne può prendere un bicchierino sia prima che dopo i pasti.
Con i semi si può fare anche un infuso in acqua calda, indicato nei casi di insonnia, anche dei lattanti e nel caso di mestruazioni dolorose, insieme ad un’ugual parte di camomilla e maggiorana.
Entra anche nella dieta delle puerpere come galattagogo.
Curiosità
Preparazione dell’acquavite di carvi (formula pressoché conosciuta in tutta l’area europea):
alcool assoluto 1 litro,
semi di carvi 40 grammi,
zucchero 200 grammi,
far macerare 8 giorni,
poi chiarificare.
Un piccolo bicchiere da liquore dopo i pasti.
Dott. Franco Fornasaro