Mija
Il monte Mija visto da Spignon
Mija deriva da Meja, confine. Infatti sulla parte sommitale di questo monte già dalla dominazione austriaca passa il confine di stato. Il Mija è interessantissimo sotto molto punti di vista: morfologico, naturalistico, ambientale.
Dalla Guida 5 del Friuli-Venezia Giulia.
Il massiccio rilievo del monte Mija appartiene strutturalmente all'anticlinale del Mija-Lubja-Matajur, importante area di transizione fra le Alpi meridionali e le Dinariche.
Tutto il versante settentrionale si trova in territorio sloveno.
Nella porzione italiana la montagna si divide in tre grandi zone:
il versante sud-orientale, quasi a picco sul fiume Natisone, caratterizzato da una boscaglia dominata dal carpino nero;
il versante sud-occidentale, anch'esso molto scosceso, gravitante sulla valle del Pradolino, ricoperto per il settore più esterno dalla boscaglia termofila di carpino nero, orniello e maggiociondolo;
il settore interno e meno ripido caratterizzato da una faggeta di frassino maggiore.
La vasta porzione sommitale è ricoperta da una fitta faggeta montana.
Di grande interesse geomorfologico è la valle del Pradolino, attraversata milioni di anni fa dal paleoalveo del Natisone.
Interessante la descrizione del percorso, pubblicata in questo sito alla voce "percorsi a piedi/Mija".
Guida 5 del Friuli-Venezia Giulia
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