La ferrata dello Zermula
Attacco della ferrata sopra il nevaio
Ferrata "Amici della montagna"
Dislivello parete Nord: 250m.
Difficoltà :EE
L'ambiente
Il sottogruppo del Monte Zermùla, dal friulano "germoi" (germoglio), si stacca dalla catena principale delle Alpi Carniche in direzione sud, in prossimità del Passo Cason di Lanza fino alla Forca Grifon, dove inizia il gruppo del Sernio - Grauzaria.
Lo Zermula si trova tra Paularo e Pontebba, che sono, in pratica, i due punti di partenza per raggiungerlo.
Da Pontebba la strada percorribile in auto è stata riaperta, dopo un lungo periodo, nel 2005.
E', comunque, buona norma informarsi al momento della partenza dello stato delle due strade, per scegliere la migliore.
Sia da Pontebba sia da Paularo bisogna raggiungere il Passo Cason di Lanza, dove si parcheggia l'auto in prossimità della malga omonima.
Itinerario
Ci si incammina verso il sentiero 442a in direzione Forca di Lanza.
Appena imboccato il sentiero, poco prima della casermetta della Finanza, si prende a destra un sentiero, segnato con un rotondo giallo-rosso, che porta facilmente alla ferrata sulla parete nord dello Zermula. (mezz'ora abbondante con passo spedito)
La ferrata inizia con una breve ma ripida salita su roccette; quindi continua in sbiego verso sinistra su roccette ed erba, fino a un nevaio, superato il quale ha inizio la vera Ferrata "Amici della montagna". (un'ora di ferrata con comodo e soprattutto prudenza)
Utilità
La Ferrata "Amici della montagna" è l'ideale per iniziare la stagione delle escursioni in alta montagna per diversi motivi. Per anni, infatti, l'abbiamo utilizzato proprio come allenamento per le successive escursioni e questo per diversi motivi:
è assai accessibile; in pratica a mezz'ora di cammino dall'auto;
allena molto le braccia specie nella prima parte;
è piuttosto breve, perciò abbordabile anche in un momento di non pieno allenamento;
E' assai comoda; infatti, essendo un po' impegnativa, è poco frequentata, a differenza delle altre vie allo Zermula sempre affollatissime.
Ruben.