Marino Vertovec
Il saluto del Circolo Culturale Ivan Trinko
E' con profondo dolore che il Circolo di cultura Ivan Trinko di Cividale del Friuli annuncia la scomparsa del suo Presidente professor Marino Vertovec, insegnante, operatore culturale, pubblicista, traduttore, uomo della cultura del dialogo e della collaborazione tra i popoli.
E' questa una grave perdita per tutta la comunità slovena in Italia, ed in particolare per quella della provincia di Udine.
Il prof. Marino Vertovec, che viveva a Udine, era presidente del Circolo Ivan Trinko dal 1991.
Sotto la sua presidenza il Circolo si è distinto, attraverso una lunga serie di iniziative, per l'opera di diffusione della cultura slovena negli ambienti friulani e italiani.
Nel 1972 il prof. Vertovec era stato tra gli iniziatori del gemellaggio tra l'istituto Malignani di Udine e l'istituto Branko Belih di Nova Gorica.
Presso il Malignani da una quindicina di anni organizzava e teneva corsi di sloveno per adulti.
Da sempre interessato alla cultura e alla storia slovena, Vertovec lascia anche una serie di interventi e pubblicazioni che hanno avuto il merito di far conoscere l'attività della minoranza slovena in Italia.
Circolo Culturale Ivan Trinko
Il saluto del Novi Matajur
Molti esponenti del mondo culturale sloveno e friulano, molti allievi, colleghi ed amici, giovedì 25 luglio, si sono stretti attorno alla famiglia
ed hanno porto l'estremo saluto a Marino Vertovec, morto prematuramente
all'età di 63 anni.
Nella chiesa della Madonna delle Grazie a Udine, dove si sono raccolti per un commiato pieno di calore ed affetto, ha celebrato la messa mons. Marino Qualizza, affiancato da mons. Franc Rupnik decano di Caporetto e da don Natalino Zuanella.
Nella sua omelia in sloveno ed italiano mons.
Qualizza ha messo in luce il bilinguismo di Vertovec, la sua appartenenza a due culture, l'impegno per promuovere la cultura slovena in particolare nella sua qualità di presidente del circolo Ivan Trinko senza dimenticare il suo attaccamento e l'amore per la famiglia.
Insegnante di inglese all'Istituto Stringher Marino Vertovec era
perfettamente integrato nella sua città e radicato nella cultura italiana,
ma allo stesso tempo orgoglioso della sua identità slovena che, pur nato da
genitori sloveni a Udine dove ha vissuto per tutta la vita, era riuscito a
coltivare e poi "contagiare" con l'interesse per la lingua e la cultura
slovena anche la moglie Grazia ed il figlio Marco, entrambi bilingui
Marino Vertovec era un intellettuale che si è sempre adoperato per
costruire relazioni, amicizia e collaborazione tra Sloveni e Friulani.
Sapeva che il rispetto delle diversità, una visione europea del nostro
territorio, storicamente plurale dal punto di vista linguistico e culturale,
presuppongono una buona conoscenza reciproca, interesse e curiosità
autentici per il vicino. Questo è stato anche il programma culturale della
sua vita.
In questa cornice si inserisce il suo lavoro di pubblicista con gli articoli
per il Novi Matajur, i contributi per radio Rai in sloveno ed italiano, per
radio e tv Koper-Capodistria, per Onde furlane ed altri media ancora.
Molto ricco è stato anche il suo impegno di traduttore dallo sloveno e in sloveno.
Tra le altre cose si è occupato anche di poesia friulana, tradotta e
presentata agli sloveni.
A partire dal 1976 è stato insegnante in molti corsi di sloveno per adulti a
Cividale, Taipana, Subit, San Pietro al Natisone.
Per 15 anni, fino alla sua malattia, ha tenuto due corsi per adulti all'Istituto tecnico Malignani di Udine.
In primo piano c'era l'insegnamento della lingua, ma molto spazio ha
dedicato anche alla letteratura e alla storia della Slovenia, invitando ai
corsi in qualità di esperti diversi esponenti del mondo culturale sloveno
regionale.
Già nel 1972 fu uno dei promotori del gemellaggio tra l'istituto Malignani
con l'istituto tecnico Branko Brelih di Nova Gorica.
Dal 1991 è stato presidente del circolo culturale Ivan Trinko di Cividale
che ha valorizzato cercando di farne una vetrina della cultura slovena, sia
locale che della vicina repubblica.
Da sottolineare anche il nuovo impulso dato al Trinkov koledar, che sotto la sua presidenza ha ripreso le pubblicazioni e di anno in anno ha approfondito i temi legati alla problematica della minoranza slovena della provincia di Udine.
Nel rinnovare alla famiglia le nostre condoglianze non possiamo non ribadire
la gratitudine a Marino Vertovec per quanto ha fatto per valorizzare la
nostra comunità slovena.
Novi Matajur