VITTORIO PODRECCA
Breve riassunto della vita di uno dei più geniali artisti delle Valli
Di cospicua famiglia originaria di S. Pietro al Natisone, da tempo trasferitasi a Cividale, era figlio di Carlo Podrecca, combattente delle guerre del risorgimento, con Garibaldi anche nella spedizione dei Mille, poi avvocato in Cividale, giornalista, amante della musica e dell'arte, studioso sensibile ed attento delle cose della sua gente.
Vittorio, anch'egli avvocato, seguì il padre a Roma, dove si trasferì nel 1905 e qui, ben presto lasciò il giure per quelle marionette che dovevano dargli tanta e meritata fama.
A Roma, infatti, presentò il suo "Teatro dei Piccoli", per la prima volta, a palazzo Odescalchi, subito conquistando l'entusiasmo del pubblico e la considerazione ammirata dei maggiori personaggi della cultura e dello spettacolo, tanto da essere subito chiamato all'estero; in Argentina lo sorprese la seconda guerra mondiale ed all'estero rimase in una serie ininterrotta di tournèe per rientrare in Italia solo nel 1951. Accolto con grandi onori, diede il primo spettacolo alla "Piccola Scala" di Milano, rappresentandovi "Il Teatro di mastro Pedro", opera di de Falla. Le marionette diventano, con Vittorio Podrecca, spettacolo d'alta cultura, ne sono nobilitate in un repertorio che comprende, tra l'altro, la Tempesta di Shakespeare, il Don Giovanni di
Mozart, il Barbiere di Siviglia di Paisiello, opere di Rossini, di Donizzetti e fiabe riscritte modernamente e musicate da Ottorino Respighi, Luigi Ferrari Trecate, Adriano Lualdi. I suoi Piccoli furono anche interpreti di film girati a Hollywood, nel 1933, e in Argentina, nel 1936.
Vittorio Podrecca morì a Ginevra nel 1959; il magnifico patrimonio delle sue marionette rischiò di essere disperso e, in parte, lo fu; provvidamente l'intervento d'appassionati, anche con il sostegno della Regione, ne ha permesso un largo recupero, non solo museale.
da Valli del Natisone Anno 7 n. 1 - gennaio 1987
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