La 3° Classe Elementare di Tarcetta e altre foto interessanti
Sono gli alunni dei paesi di Tarcetta, Peliano, Biacis, Antro, Spignon, Lasiz.
In una manciata di paesini c'erano più bambini di quanti ce n'è oggi in tutte le Valli del Natisone.
Oggi si aggiungono altre foto.
Una foto.
Quanti ricordi!!!
Bambini che ci sono ancora, diventati ormai adulti.
Bambini che non ci sono più (tanti).
Da questa foto sarebbe facile calcolare in maniera abbastanza fedele la vita media nelle Valli del Natisone.
La foto è stata scattata sulla scalinata della casa di Zabriesščaki.
Quelli della mia età sicuramente riconosceranno tutti o quasi tutti i ragazzi.
Anche sei io non andavo ancora a scuola, riconosco quasi tutti; le fisionomie dei ragazzi coi quali ho giocato mille volte mi sono tanto familiari che mi commuovono.
La maestra, signora Valentina Galanda, è stata anche la mia maestra per tutti i 5 anni delle Elementari.
Vorrei lanciare un appello:
chi possiede foto del genere, che ricordano la nostra storia, le potrebbe pubblicare su questo sito per la gioia di tanti che vogliono ricordare e per documentare la presenza di tante persone nei nostri paesi.
Nuove foto
Ha accolto l’appello Pierluigi Banchig, (Arneju), nipote di “Mister”, che ci ha inviato 4 foto.
In questa foto il nonno Luigi ((Mister) è quello con il cappello e senza baffi, a destra in basso fra le due donne in prima fila. La foto è indirizzata alla moglie Natalia e datata 1928.
Luigi è il terzo in prima fila, con il cappello; non ha data, riporta solo la località Porretta Terme.
La foto riprende la zia Mary, che si è sposata e rimasta in Canada, con i due figli.
Il papà di Pierluigi, Lorenzo (Renzo Arneju), ancora giovanissimo ha fatto la “Campagna di Russia” , riuscendo a tornare a casa a differenza di diversi giovani di Tarcetta che non sono tornati.
Pierluigi dice: - Mio padre Lorenzo non ha lasciato scritto nulla della sua esperienza di guerra in Russia, ne parlava assai raramente –
Dev’essere stata un’esperienza tanto dura che non si sentiva neppure di parlarne.
La foto è l’unica testimonianza, sul retro della quale è scritto: Pasqua 1943 (Shlobin) (Russia Bianca).
Come si vede i soldati inginocchiati hanno partecipato a lla celebrazione di una Santa Messa e, inginocchiati, stanno facendo la comunione.
E’ un documento commovente questo e ringraziamo Pierluigi di avercelo partecipato.
Nino Specogna