La tecnica del “ni”
Peglliano
La tecnica del “ni”, tanto amata in politica, non si confà a persone serie.
Anche gli sprovveduti la giudicano una presa in giro.
Adesso il primo cittadino deve dire NO
Se ci fossero dei dubbi in passato, dato il bassissimo afflusso al momento della discussione al Consiglio Comunale in cui si discuteva della cava di Cedarmas (ma quanto è stato pubblicizzato???!!!), ora, vista la reazione della gente di Pegliano, di tutto il Comune di Pulfero, di tanta altra gente che ama le Valli e in particolare la zona interessata dalla futuribile cava, il primo cittadino del Comune di Pulfero non dovrebbe avere il minimo dubbio, dovrebbe, invece, sentirsi in dovere di proclamare subito e decisamente il suo no all'apertura della cava nel suo Comune.
Ma il parere non è vincolante!
Farneticare che tanto il parere non è vincolante, significa tentare di crearsi un alibi furbesco per favorire la cava, comodissimo ma molto disonesto nei confronti della popolazione.
A prescindere da qualsiasi competenza, quindi prima di tutto un deciso NO.
La cava di Tarcetta (San Donato)?
Tra l'altro so di aver letto, non ricordo su quale giornale, che il sindaco aveva dichiarato che il Comune di Pulfero non aveva nessuna intenzione di ospitare cave sul territorio comunale, tanto che personalmente mi ero messo il cuore in pace, in quanto in quel periodo incombeva il pericolo dell'apertura di una cava sopra Tarcetta in un altro ambito particolarissimo: nelle civinanze della storica chiesetta di San Donato.
Per quella chiesetta avevamo lottato noi ragazzi di Tarcetta e di Lasiz e adesso si doveva aprire una cava (quando i cavatori comperano tanto terreno non lo fanno sicuramente per il solo gusto di possederlo) rovinando per sempre quell'ambito così particolare.
La lettura di quell'articolo mi aveva tranquillizzato, ma ora...
Perchè cambiare le carte in tavola?
E' una truffa!!!
Io spero che quanto prima si riesca ad organizzare una conferenza con la presenza soprattutto di quei politici che intendono trasformare le nostre Valli in un'unica grande una cava.
Se si rifiutassero di partecipare alla conferenza per dire le loro ragioni, potremmo benissimo capire le loro tendenze e comportarci di conseguenza alle prossime elezioni regionali.
Nino Specogna